Pastorale Familiare

Essere generativi

Abbiamo riflettuto sulla famiglia come luogo di incontro tra età diverse, ognuno con il suo ruolo e il suo compito, che attraversa i flussi della vita, con la loro combinazione «di gioie e di fatiche, di tensioni e di riposo, di sofferenze e di liberazioni, di soddisfazioni e di ricerche, di fastidi e di piaceri» (Amoris Laetitia 126).
In particolare l’adulto è colui che è chiamato a generare e custodire la vita, dei figli propri e più in generale delle nuove generazioni. Può farlo perché lui per primo l’ha ricevuta.
La generazione non è da intendersi come un atto puramente fisico, ma un introdurre alla vita, con una promessa., che l’adulto ha il compito di trasmettere: che la vita vale la pena di essere vissuta.
Il superamento della “famiglia affettiva” permetterà di recuperare la logica generativa che è insita nella famiglia, dentro le nostre famiglie e nella società tutta.

e abbiamo proposto…

la visione del film “Il pranzo di Babette” (Babettes gæstebud) (1987)

la discussione sull’articolo “Il Pranzo di Natale” di Alessandro D’Avenia

la visione del video “Genitorialità: 5 indicazioni” di Luca Mazzuchelli

la lettura del libro “Genitori e figli nella famiglia affettiva” di Giuseppe Angelini, Silvano Petrosino e AA. VV.

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